“Cerca struggenti e penetranti splendori impressionisti nascosti nell’umbratilità sospesa di una partitura dall’esasperato lirismo, l’Orchestra del San Carlo, sotto la direzione ispirata di Dan Ettinger, (ri)trovandoli in una inusitatà profondità che sa restituire a chi ascolta il brivido e la commozione che, come perla rara, in quelle intensità cerca di occultarsi: una prova di più di come cresca, nel tempo, il dialogo e il confronto costruttivo tra il direttore e la sua orchestra, i cui non scontati esiti non possono che far bene al pubblico dell’antico Teatro. L’orchestra in Dvořák non è mai mero accompagnamento, ma assume un ruolo protagonista, contribuendo a definire l’atmosfera e a narrare gli eventi, sta a chi dirige far sì che questo non si trasformi in mero sinfonismo ma, al contrario, apra la strada ad un recupero d’una più alta e complessa teatralità in musica: bisogna dare atto a Dan Ettinger di essere riuscito proprio in quest’arduo compito, ieri sera, riuscendo a fondere insieme, in sempre precario equilibrio, dramma e musica in un insieme che, poi è, da sempre, tratto distintivo della grande opera lirica.”

Fermata Spettacolo

“Dan Ettinger’s leadership of the Teatro San Carlo Orchestra was exemplary. His interpretation highlighted the impressionistic textures of Dvořák’s score, seamlessly balancing symphonic grandeur with moments of lyrical intimacy. The orchestra responded with vitality, overcoming minor lapses, while the chorus, under Fabrizio Cassi’s direction, earned well-deserved accolades.”

Bachtrack

“Romanticamente drammatica la direzione di Dan Ettinger alla testa di un’orchestra… ricca di colori. La sua lettura alterna momenti di intima introspezione e scatenamenti di grande energia con un deciso effetto teatrale che restituisce lo stile tardo-romantico della composizione strutturalmente wagneriana ma includente dati poetici di matrice folclorica e popolare.”

Le Salon Musical